Scrivere un tema scolastico

A. Prima di scrivere: la PIANIFICAZIONE

1. Analizzare il titolo

Innanzitutto analizza, cioè leggi con la massima attenzione, il titolo del tema per capire che cosa esattamente esso ti richiede. Ricorda che molto spesso è proprio la lettura superficiale del titolo la causa di un'esposizione che va «fuori tema».

  • Solitamente il titolo contiene indicazioni vincolanti sia sul «taglio» o impostazione da dare al lavoro, sia sul tipo di testo da utilizzare (descrittivo, narrativo, argomentativo...), sia sul genere letterario da usare (fiaba, racconto giallo, racconto horror...). È fondamentale perciò identificare le parole chiave del titolo, in quanto sono proprio esse a fornire delle indicazioni vincolanti.
Vedi esempio
Considera, ad esempio, il seguente titolo: «C’era una volta... Racconta una fiaba di tua invenzione».
Le indicazioni vincolanti sono espresse con chiarezza in alcune parole che diventano la chiave di interpretazione del titolo stesso:
  • la parola «Racconta» impone che il tipo di testo da usare sia quello narrativo;
  • la parola «fiaba» impone un genere testuale ben preciso, la fiaba appunto, di cui bisogna rispettare le caratteristiche strutturali e linguistiche;
  • la parola «invenzione» impone che la fiaba da te raccontata sia «nuova», «originale», nata dalla tua fantasia creativa. In altre parole, non puoi raccontare la fiaba di Pollicino o di Cappuccetto Rosso perché andresti «fuori tema».
  • A volte i titoli non danno alcuna indicazione circa il tipo di testo da utilizzare. Di conseguenza, si devono stabilire, sulla base del contenuto da sviluppare, quale tipo di testo intendi prevalentemente utilizzare.
Vedi esempio
Considera, ad esempio, il seguente titolo: «Il mio sport preferito».
Se intendi prevalentemente descrivere il tuo sport preferito, utilizzerai un testo di tipo descrittivo-espositivo.
  • A volte i titoli non danno alcuna indicazione, né per quanto riguarda il contenuto, né per quanto riguarda il tipo di testo da utilizzare. Forniscono solo uno spunto generico e si affidano alla creatività. Sono i titoli dei cosiddetti «temi liberi o creativi». Ad esempio: «Se io fossi...», «Osservo due oggetti e...».
    Anche in questo caso, però, è possibile individuare delle parole chiave che indicano alcuni vincoli da rispettare.
Vedi esempio
Ad esempio, nel titolo «Osservo due oggetti e...» la parola chiave è «due oggetti»; pertanto, se non si vuole andare «fuori tema», è importante mantenere la centralità dei due oggetti durante lo svolgimento.
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